Mentre le temperature dell’estate 2022 continuano a salire, l’INAIL ha pubblicato una guida con raccomandazioni mirate per intervenire in maniera efficace: un vero e proprio decalogo per prevenire le patologie da calore nei luoghi di lavoro.
Recentemente, infatti, i fenomeni climatici estremi sono stati posti in relazione con un aumento del rischio di infortunio sul lavoro.
Nella guida si trovano descrizione e sintomi delle patologie da calore (ad esempio i crampi, la dermatite da sudore, gli squilibri idrominerali fino al colpo di calore, ecc.) e le strategie di prevenzione e protezione da adottare.
Compito del datore di lavoro è individuare procedure specifiche per attuare le misure più efficaci, a partire dalla scelta di una persona che sovrintenda al piano di sorveglianza per la prevenzione degli effetti dello stress da caldo. Fondamentale è anche la formazione dei lavoratori, del preposto per la sicurezza e dell’addetto al primo soccorso.
Sul sito dedicato è possibile trovare anche strumenti operativi, come il sistema di previsione dello stress da calore, finalizzato allo screening dei rischi professionali per i lavoratori, i datori di lavoro e gli addetti alla salute e sicurezza aziendali.
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